Se stai pensando di visitare l’Australia o di trasferirti, devi conoscere qualcosa del loro sistema sanitario pubblico.
Il sistema sanitario pubblico australiano riceve finanziamenti ricavati dalle tasse di un’imposta del 1,5% sui salari dei residenti nel Paese, a cui si aggiunge un 1% per i più ricchi, in modo da concedere il diritto gratuito ai meno abbienti.
Chi ha diritto all’accesso del sistema sanitario australiano?
I residenti permanenti in Australia hanno tutti diritto ad accedere al sistema sanitario australiano.
Chi arriva nel continente con un visto temporaneo, invece, ha diritto al sistema per i primi sei mesi. Questo grazie agli accordi RHCA stipulati tra l’Australia e gli altri stati, tra cui l’Italia.
A cosa permette di accedere il sistema sanitario australiano
Il sistema sanitario pubblico australiano rimborsa totalmente quasi tutti i trattamenti come le visite del medico di base e certi ricoveri ospedalieri. In alcuni casi, però, il rimborso è parziale.
La copertura medica si può ottenere recandosi all’ufficio Medicare.
Per ottenere le coperture del sistema sanitario australiano bisogna presentare i seguenti documenti: il passaporto in corso di validità, una copia del visto e la propria tessera sanitaria italiana.
Dopo la scadenza dei sei mesi, ci sarà bisogno di sottoscrivere un’assicurazione privata per mantenere la copertura. L’unica alternativa è quella di lasciare l’Australia almeno un giorno prima della scadenza del rinnovo del Medicare per i sei mesi successivi.
Circa metà degli australiani comunque sottoscrive un’assicurazione sanitaria privata come copertura complementare per il rimborso delle prestazioni che Medicare non copre.
Inoltre, il governo australiano ha pubblicato una pagina in italiano con scritto tutto ciò che c’è da sapere riguardo le merci da dichiarare, puoi aprirla cliccando qui.
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