La Svizzera è uno stato federale che adotta il sistema specifico per la gestione delle imposte.
Cosa significa tutto questo? Per l’amministrazione fiscale, significa che la gestione è solo in minima parte compito di livello centrale e che la maggior parte è di competenza del singolo cantone.
Il numero di imposte da pagare in Svizzera è superiore se lo mettiamo in rapporto all’Italia, ma il totale della pressione fiscale è minore proprio grazie al ritorno di servizi come assegni familiari, sussidi, aliquote minori anche della metà rispetto allo stato italiano.
Ai lavoratori dipendenti si applica una tassazione alla fonte, che ritiene le imposte direttamente dagli stipendi quindi, lasciando ai datori di lavoro il compito di versarli direttamente agli enti di riferimento.
Questo non significa che i contribuenti non devono compilare una dichiarazione d’imposta (così come in Italia viene compilata la dichiarazione dei redditi).
Nella dichiarazione d’imposta svizzera si elencano i redditi percepiti dal nucleo familiare, le spese soggette a deduzioni fiscali (con documenti richiesti e tipo di spese variabili in base al cantone di riferimento) e altro ancora.
Attraverso il sito web della pubblica amministrazione svizzera è possibile utilizzare uno strumento di calcolo delle imposte con cui calcolare il valore delle imposte cantonali e federali di riferimento.
La dichiarazione d’imposta svizzera
Per essere pronti a tutte le eventualità di compilazione, è sempre meglio conservare tutta la documentazione lavorativa in maniera adeguata.
Quali sono i documenti da presentare in questo caso? Come già detto, possono variare in base al cantone di residenza, ma nella maggior parte dei casi si tratta sempre di documenti come: il certificato di salario, l’elenco dei redditi esteri con relativa documentazione, l’estratto conto bancario o l’estratto conto postale, l’elenco di tutte le spese sanitarie con relative ricevute, i contributi versati, l’elenco delle spese professionali e delle spese di formazione con relative ricevute, le imposte, le spese di manutenzione o rinnovo di abitazioni, gli introiti generati.
È sempre meglio ovviamente consultare tutte le istruzioni dei moduli di dichiarazione, leggendo cosa è possibile dedurre e cosa conservare per eventuali controlli delle autorità fiscali.
Alcuni documenti sono da presentare solo quando espressamente richiesto, e tutto il processo di dichiarazione può essere fatto anche online.
Le varie imposte svizzere
Per quanto riguarda le imposte su immobili e proprietà, il sistema svizzero è caratterizzato da molti valori, come l’imposta sul trapasso di proprietà relativa all’acquisto di un immobile (a volte a carico solo dell’acquirente, altre volte a carico anche del venditore), il valore locativo proprio (una tassa abitativa di proprietà che si adatta al valore di mercato dell’immobile se fosse in affitto), l’imposta sugli utili immobiliari (spesso di natura cantonale o comunale), l’imposta immobiliare relativa al possesso di immobili.
Per le società che hanno sede in Svizzera, le tasse sugli hanno un valore dell’ 8,5% sui ricavi, con aliquote variabili da cantone a cantone, mentre l’iva ha un tasso del 7% per molti prodotti e servizi, del 3,7% su servizi alberghieri, del 2,5% su generi alimentari, libri, medicinali o giornali. Tra le più basse in Europa.
Consigli e suggerimenti sui Traslochi Internazionali
Visita la pagina dedicata ai principali Paesi Internazionali
Richiedi il Tuo Preventivo GRATUITO