A volte può accadere che si sia costretti a lasciare la propria casa, dopo averla venduta, senza però poter entrare immediatamente in quella nuova.
In questi casi si rende dunque necessario trovare una sistemazione provvisoria, ma sicura per i mobili e gli altri oggetti che dovrebbero essere traslocati.
Si tratta di una evenienza che riguarda ad esempio i professionisti che abbiano la necessità di doversi spostare all’estero per cause lavorative per un breve periodo trovandosi alle prese con l’affitto di abitazioni già arredate.
In casi simili la soluzione ideale può essere rappresentata dal deposito mobili, una formula proposta da molte imprese di traslochi.
Di cosa si tratta?

Cos’è il deposito mobili
Il deposito mobili è un servizio che le aziende di traslochi riservano a privati o aziende che si trovino nella necessità di disporre di un magazzino temporaneo in cui detenere mobili e oggetti personali.
Una formula sempre più richiesta, considerato come ammonti a circa il 30% la percentuale di persone che nel corso di un trasloco optano per essa.
Una esigenza che ha spinto un gran numero di imprese del settore traslochi ad attrezzarsi al fine di fornire opzioni in grado di accontentare tutte le esigenze e le tasche.
Come funziona il deposito mobili
In pratica la formula approntata dalle aziende di traslochi prevede che al cliente venga affittato un magazzino, di varie dimensioni, in cui potrà parcheggiare temporaneamente l’arredamento dell’abitazione.
L’utente che opta per una soluzione di questo genere si vedrà affidare una chiave oppure un codice personale grazie ai quali potrà accedere allo spazio affittato accedervi in ogni momento e in totale autonomia.
Quanto costa il deposito mobili
Il deposito previsto dalla formula consiste solitamente in un box o un container sistemato all’interno di un magazzino custodito o comunque provvisto di un sistema di allarme oppure di telecamere a circuito chiuso, potendo quindi fornire sufficienti garanzie in tema di sicurezza.
Se i costi si aggirano tra i 5 e i 10 euro al metro cubo, più aumenta il tempo di affitto, più i costi diminuiscono per ovvie ragioni.
Ad esempio una ventina di metri cubi per tutto l’anno possono costare intorno ai 200 euro al mese.
Naturalmente se si sa già in anticipo il periodo in cui il materiale dovrà rimanere in deposito, converrà sottoscrivere l’abbonamento che andrà a coprire il periodo in questione, invece di rinnovarlo magari di mese in mese.
In tal modo sarà possibile risparmiare anche in maniera notevole.
Per quanto concerne lo spazio necessario, possiamo dire che solitamente sino a 8 metri cubi si tratta di dimensioni adatte per il mobilio di un appartamento di media grandezza, mentre dai 10 in avanti si tratta di metrature tese a soddisfare le esigenze di privati e aziende i quali necessitino di depositare non solo mobili, ma anche scrivanie, postazioni lavoro e interi archivi.
Il self storage
C’è anche una ulteriore opzione simile al deposito mobili, ovvero il self storage.
In questo caso si tratta di un servizio di affitto temporaneo di deposito, box o magazzino, nel quale è direttamente l’utente ad occuparsi in prima persona dell’imballaggio e del trasporto dei mobili e degli oggetti personali all’interno del deposito.
Si tratta di una formula molto adatta per chi debba parcheggiare soltanto poche cose e per un periodo di tempo limitato.
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